Sette milioni di auto vendute all'anno entro il 2018, rilancio dell'Alfa Romeo, no alla vendita della Ferrari, nessun licenziamento negli stabilimenti italiani. È l'ambizioso piano presentato nel quartier generale di Detroit dall'amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne. Che però non è piaciuto alla borsa: A Piazza Affari il titolo è crollato. Servizio di Luca Patrignani