Piero Pelù dal palco del concerto del Primo Maggio lancia un duro attacco a Matteo Renzi, lo chiama boy scout di Licio Gelli e attacca gli ottanta euro al mese, una elemosina. I maligni insinuano che il cantante ce l'abbia con il suo ex Sindaco da quando gli tolse un incarico nell'estate fiorentina. Ma Pelù contrattacca: Non è vero, Renzi è un bugiardo. Servizio di Pierluca Terzulli