La crisi libica. Human Rights Watch accusa Ghedaffi d'aver usato bombe a grappolo nei bombardamenti a Misurata. Proseguono i combattimenti ad Ajdabiya e a Brega. Ma da fonti Nato trapela la preoccupazione per l'esaurimento delle bombe a precisone. Servizio di Lucia Goracci
A Gaza confessano due salafiti arrestati ieri per la barbara morte di Vittorio Arrigoni. In suo ricordo, fiaccolate e veglia con tricolore. La salma in Italia forse domani, via Egitto. Servizio di Stefano Pizzetti
La guerra in Libia. L'esecito di Gheddafi ora su Misurata, la città martire, avrebbe lanciato bombe a grappolo. una carneficina. Servizio di Lucia Goracci
Manifestazione con tricolori a Gaza per Vittorio Arrigoni ucciso da una cellula salafita fuori controllo. "È un nostro martire" dice Hamas. Servizio di Maria Cuffaro
La Lega ticinese. Omologo svizzero del carroccio, ha trionfato alle Elezioni Cantonali di domenica scorsa ed è significativo lo slogan con cui si è presentata alle elezioni: "Via gli italiani dal nostro Cantone, tornino a casa i frontalieri padani". Intervistato il loro leader, il Bossi del Cantone. Servizio di Elisabetta Santon
Voglia di democrazia e rivolte nei paese arabi. Bengasi - la roccaforte dell'insurezione libica - celebra, tra euforia e ansia, i due mesi dall'inizio dell'insurrezione contro Gheddafi. E a Damasco ancora migliaia di manifestanti in piazza contro il regime siriano. Servizio di Lucia Goracci e Vito Maria Accardo
Il volontario pacifista italiano Vittorio Arrigoni è stato ucciso barbaramente a Gaza ieri sera, strangolato subito dopo il rapimento. Servizio di Riccardo Chartoux e Alessandra Bortoloni
Vittorio Arrigoni, il volontario italiano rapito e ucciso da estremisti a Gaza. Napolitano: Una barbarie che suscita repulsione. Uno di loro: Questo era Vittorio Arrigoni. Un italiano, un giovane uomo che aveva deciso di dedicare la sua vita alla causa di un popolo maltrattato: il popolo palestinese. Restiamo umani era il titolo del suo blog... non è stato ascoltato. Servizio di Riccardo Chartroux e Alessandra Bortoloni
Missili di Gheddafi su Misurata. Decine di vittime. Dopo i raid alleati sul suo bunker, il Rais va in giro su una decappottabile. La Nato chiede più mezzi servizi di Lucia Goracci e Riccardo Chartroux
Le rivolte che dilagano nel mondo arabo. In Siria, Oman e Yemen, dove nelle proteste contro il governo ci sono stati morti e feriti. In Egitto la piazza chiede la testa dell'ex presidente Mubarak, agli arresti ma ancora in ospedale Servizio di Nico Piro
In Libia si combatte e si muore ancora. Gheddafi continua a lanciare missili contro le città ribelli. Intanto si guarda a Berlino nella speranza di superare questo stallo. Vertice tra i paesi dell'Alleanza Servizio di Riccardo Chartroux
Il 70% degli immigrati arrivati dal Nord Africa in Italia ha subito torture nei paesi d'origine. Lo denuncia il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, che punta l'indice contro la politica del governo sull'immigrazione Servizio di Sergio Criscuoli